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domenica 19 agosto 2012

L'epica della creazione - Parte II

Nella distesa dello spazio esistono solo tre corpi: AP.SU ("uno che esiste fin dal principio"); MUM.MU  ("uno che è nato") e TIAMAT ("vergine della vita"). Gli elementi fondamentali dell'universo, dispensatori di vita, erano mescolati in Apsu e Tiamat. Apsu, perciò è il Sole, il suo aiutante piu' fidato è Mummu (il suo messaggero), una descrizione che corrisponde in modo perfetto a Mercurio, il piccolo pianeta che corre attorno al suo gigantesco padrone (anche i Greci e i Romani avevano questo concetto del dio-pianeta Mercurio: il veloce messaggero degli dèi). Piu' in là c'èra Tiamat rivale di Marduk, che quest'ultimo avrebbe in seguito mandato in frantumi, il "pianeta mancante". In epoca primordiale, però, essa fu la prima Vergine Madre della prima Divina Trinità. Lo spazio tra lei è Anu non era vuoto, bensì occupato dagli elementi  primordiali di Apsu e Tiamat.
(materiale tratto da " Il pianeta degli dei" di Zecharia Sitchin - piemme bestseller) 
Il professor Sitchin in queste pagine ci porta lungo un'affascinante percorso che può sembrare complicato ma in realtà è assolutamente logico. Veniamo così a conoscere man mano la creazione del nostro sistema solare, pianeta per pianeta. Passiamo però al fulcro, alla battaglia finale tra Marduk e Tiamat, alla nascita del pianeta Terra.

Marduk ai tempi, era ancora un pianeta giovane, avvicinandosi agli altri pianeti stimolava in questi emissioni elettriche e di altro tipo. Ma ciò che maggiormente conferma l'interpretazione del professore dell' "Epica della Creazione" è l'accenno che si fa nel testo di dieci corpi celesti, il Sole e altri nove pianeti.
Seguendo il velocissimo cammino di Marduk ci viene spiegato che quest'ultimo dapprima passa vicino al pianeta che lo ha creato, ovvero che lo ha spinto nel sistema solare, il pianeta Ea (Enki)/Nettuno. Man mano che Marduk si accosta a Nettuno, la spinta gravitazionale di quest'ultimo sul nuovo arrivato cresce d'intensità, fino a curvarne la rotta.
 Quando passò accanto a Ea/Nettuno, l'attrazione gravitazionale fece gonfiare un lato di Marduk, come se avesse una "seconda testa", ma non si distaccò nessun frammento.
Una volta arrivato nei pressi di Anu/Urano i frammenti di materia iniziarono a staccarsi dal corpo centrale del pianeta, dando vita a quattro satelliti di Marduk. chiamati "venti", i quattro furono gettati in un'orbita veloce attorno a Marduk.
Durante il percorso il pianeta venne poi afferrato dall'enorme forza gravitazionale e magnetica del gigante Anshar/Saturno e poi da Kishar/Giove. La sua traiettoria fu deviata ulteriormente all'interno, verso il centro del sistema solare, in direzione di  Tiamat.
(materiale tratto da " Il pianeta degli dei" di Zecharia Sitchin - piemme bestseller)

Finisce qui la seconda parte, nella terza parleremo della battaglia (lo scontro) tra Marduk e Tiamat e di come  venne a crearsi il pianeta Terra. Ci tengo a precisare (come potrete sempre leggere sotto ogni testo) che i brani sono tratti da alcuni stralci dalle opere di Zecharia Sitchin che qui riassumo o talvolta trascrivo "interamente" (seppur in modo parziale); è l'unico modo per potervi spiegare un argomento tanto affascinante quanto complicato da riportare e non volendo lasciare nessuna lacuna nei dettagli tecnici  preferisco riportarvi le parole (anche se riassunte) dello stimato professore!  

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